Le Opere

1952-1957

 Maternità, Pietà, Figure femminili

“Ma questi solenni simulacri, come le contemporanee Carità, non aliene neppure da una certa venatura espressionistica di timbro arcaizzante, pur nella loro piena validità estetica, documentano una fase di passaggio dalle rigorose architetture del periodo «astratto» alla nuova concezione della forma che si attua nel Grande torso in legno detto il Fiume e nei Due torsi di donna in pietra, rispettivamente del ’54 e del’ 53. Due autentici capolavori con i quali Tavernari compie un atto di appassionata fede nella «naturale» espressività del corpo umano, anzi, femminile sciolto da ogni allusione contenutistica…”

(E. Carli, 1974)